La dieta mima digiuno è stata sperimentata dal professor Valter Longo e consiste in un programma alimentare da rispettare pochi giorni l’anno. Secondo la sua tesi potrebbe garantire qualche beneficio allo stato di salute generale e all’aumento delle aspettative di vita.
Secondo uno studio, gli ultracentenari seguono una dieta a base di pasta, legumi, verdura, frutta e olio extravergine d’oliva. La donna più anziana al mondo, italiana di 120 anni, si nutre prevalentemente di pasta, riso, semolino e minestre di verdure.
Ma è l’isola di Okinawa in Giappone ad avere il più alto numero di ultracentenari in piena forma: loro si nutrono di alghe, tofu, verdure, molto pesce crudo e pochissima carne.
Dieta Mima Digiuno
Secondo il professor Longo seguire periodicamente il dieta mima digiuno aiuterebbe il corpo a resettarsi annullando gli effetti negati dell’ormone della crescita presente in eccesso.
Sembrerebbe che digiunare per qualche giorno metta in sofferenza il corpo anzi, lo fa diventare più forte eliminando le principali fonti di malattia.
La dieta mima digiuno dovrebbe portare i seguenti effetti:
- Protezione e ringiovanimento delle cellule
- Ringiovanimento delle cellule
- Eliminazione e sostituzione delle cellule danneggiate
Gli effetti riguarderebbero tutti i tessuti e i sistemi: immunitario, muscolare, epatico, nervoso ecc.
Secondo uno studio clinico fatto su 19 persone la dieta mima digiuno ha portato la riduzione dei fattori di rischio per malattie cardiovascolari, diabete mellito tipo 2, invecchiamento e cancro.
Inoltre è stato constatato che fare la dieta mima durate la chemioterapia porta ad una riduzione degli effetti collaterali della cura, un potenziamento dei farmaci utilizzati ed un aumento delle cellule sane.
Regole della dieta mima digiuno
Partiamo col dire che non è adatta a tutti. Per alcuni potrebbe risultare addirittura pericolosa. Quini astenersi se diabetici, se in sottopeso o in stato di anoressia e ai soggetti in accrescimento quindo sotto i 20 anni.
Prima di iniziare bisogna valutare:
- Peso e indice di Massa Corporea
- Pressione sanguigna
- Temperatura corporea
- Glicemia
- Lipemia
- Ematocrito
- Sideremia ecc
Una persona in normopeso può seguire questa dieta ogni 3-4 mesi, non di più mentre un soggetto obeso può arrivare ad un massimo di una volta al mese.
La dieta mima ha una durata di 5 giorni con un apporto calorico di circa 1000 cal giornaliere e durante questo periodo si dovrebbero perdere circa 2 kg.
Esempio di dieta
| COLAZIONE | SPUNTINO | CENA | |
|---|---|---|---|
| GIORNO 1 | te verde e una barretta ai cereali senza zucchero | una manciata di noci e uvetta | 150g di cereali integrali e 300 g di legumi cotti |
| GIORNO 2 A 5 | te verde con una manciata di nocciole e uvetta | barretta ai cereali senza zucchero | 100 grammi di pesce accompagnati da un’insalata condita con olio extravergine oppure verdure a piacere cotte al forno e servite con un piatto di fagioli stufati. |
Giorno 1
Colazione: te verde e una barretta ai cereali senza zucchero
Snack: una manciata di noci e uvetta
Cena: 150g di cereali integrali e 300 g di legumi cotti
Giorno 2 a 5
Colazione: te verde con una manciata di nocciole e uvetta
Snack: barretta ai cereali senza zucchero
Cena: 100 grammi di pesce accompagnati da un’insalata condita con olio extravergine oppure verdure a piacere cotte al forno e servite con un piatto di fagioli stufati.
Controindicazioni dieta mima digiuno
Innanzitutto questa dieta non ha sufficienti conferme scientifiche, quindi è sconsigliata dai medici, poi non è assolutamente indicata in gravidanza e allattamento, per i bambini e ragazzi e per i soggetti a rischio anoressia o già affetti dalla mattia.
Meglio sempre seguire le indicazioni di un medico.
